Trekking sul Sentiero Italia nelle Dolomiti – Parte II

Unisciti a Dolomite360 per esplorare la seconda parte del Sentiero Italia: 6 giorni da Canazei a Misurina tra alcuni dei terreni più spettacolari delle Dolomiti. Le creste della Marmolada e del Sella, il Viel del Pan, il Pralongià, la Val Travenanzes e la Val Padeon; un susseguirsi di panorami che lasciano senza fiato fino al Lago di Misurina. Un’avventura che ti immerge nella bellezza alpina, nella cultura veneta e ladina e in tutta l’energia delle Dolomiti.

  • Durata 6
  • Persone 6
  • Val di Fassa-Cortina d'Ampezzo

Highlights

  • La seconda parte del Sentiero Italia, attraverso le Dolomiti, da Canazei a Misurina
  • Lo storico Viel del Pan con viste sul ghiacciaio della Marmolada
  • I prati del Pralongià e le pareti dello Scotoni
  • Le trincee della Prima Guerra Mondiale e la remota Val Travenanzes
  • Il Lago di Misurina, circondato dalle Tre Cime di Lavaredo
  • 3 notti in un hotel a 4-stelle
  • 2 notti in un rifugio (camerate condivise)

Descrizione Itinerario

Hai mai sentito parlare del Sentiero Italia? È uno dei trekking più lunghi in Italia: oltre 7.000 chilometri e più di 350 tappe attraverso tutte le 20 regioni italiane. E indovina? Parte proprio da qui, dalle Dolomiti.
Con questo tour guidato di 6 giorni seguirai il tratto che va da Canazei a Misurina, insieme a una guida Dolomite360. Ti aspetta un mix super vario: prati d’alta quota, passi panoramici e vallate cariche di storia.
Si parte da Canazei, vivace cittadina della Val di Fassa, poi si imbocca il Viel del Pan, un sentiero usato un tempo dai commercianti e fortificato durante la Prima Guerra Mondiale. Da lì si continua verso i prati del Pralongià e le dorsali dell’Alta Badia, fino alle pareti dello Scotoni, dove sorge l’omonimo rifugio, proprio ai piedi di imponenti torrioni di roccia.
Nei giorni successivi attraverserai le ex linee del fronte sul Lagazuoi, scenderai nella selvaggia Val Travenanzes e arriverai fino al lago di Misurina, con le cime del Cristallo che fanno da sfondo.
Questo tratto del Sentiero Italia è un pezzo di storia dell’escursionismo: un percorso che unisce culture, paesaggi, tradizioni e persone. Percorrerlo significa aggiungere le tue orme a un itinerario che celebra la bellezza dell’Italia e lo spirito di chi ama esplorarla. Pronto a metterti in cammino?

Programma ( 6 )

  • Day 1

    Arrivo a Canazei, Val di Fassa, Dolomiti

    Incontra la tua guida e il resto del gruppo a Canazei, una cittadina alpina piena di energia, circondata dalle vette della Marmolada, del Sella e del Col Rodella. Dopo il check-in e di esaminare insieme il percorso, avrai un po’ di tempo libero per girare tra i caffè del paese o concederti una pausa al centro benessere prima di cena.

    Il mix di cultura ladina e atmosfera di montagna moderna rende Canazei il punto di partenza perfetto per questo viaggio.

  • Day 2

    Sulle creste del Viel del Pan

    La tua prima giornata di trekking parte alla grande. Si segue il Viel del Pan, un sentiero di cresta che si affaccia direttamente sul ghiacciaio della Marmolada — la Regina delle Dolomiti — sulle vette frastagliate del Fanes e sul profilo deciso del Monte Setsas. La tua guida ti racconterà storie di commercianti e soldati che un tempo percorrevano proprio questa via. Ti aspettano panorami aperti, laghetti turchesi e un inizio perfetto per questa avventura.

    (~4-5 ore di trekking 10,7km, 219m dislivello positivo, 989m dislivello negativo)

  • Day 3

    Da Arabba alla parete dello Scotoni

    La tappa di oggi ti porta in Alta Badia, attraverso pascoli fioriti e creste panoramiche con vista sul ghiacciaio della Marmolada e sulle vette del Fanes. La tua guida manterrà un ritmo costante fino alla Forcella Salares, prima di scendere verso il rifugio ai piedi delle pareti dello Scotoni, immerso in uno scenario dolomitico che sembra uscito da una cartolina.

    (~5,5 ore di trekking, 12,7km, 623m dislivello positivo, 651m dislivello negativo)

  • Day 4

    Dalla parete dello Scotoni a Ospitale

    La giornata di oggi è lunga, ma davvero appagante. Insieme alla tua guida attraverserai alcune importanti aree della Prima Guerra Mondiale fino a raggiungere il Lagazuoi, una delle cime più significative dal punto di vista storico.

    Da qui si scende nella Val Travenanzes, un luogo spettacolare dove pareti verticali, torrenti e antiche cascate disegnano una delle valli più selvagge di tutta la regione.
    La tappa si conclude in un rifugio accogliente: un posto perfetto per rilassarsi, gustare un pasto sostanzioso e godersi viste spettacolari.
    (~7–8 ore di trekking, 20 km, 848m dislivello positivo, 1.335m dislivello negativo)

  • Day 5

    Ultimo tratto del Sentiero Italia Parte II: da Ospitale a Misurina

    L’ultimo giorno si cammina attraverso i boschi silenziosi della Val Padeon, seguendo la guida sotto le imponenti vette del Monte Cristallo. Si attraversano passi storici e si prosegue fino al Lago di Misurina, la “Perla delle Dolomiti”, con le sue acque cristalline che riflettono cime spettacolari. È il luogo perfetto per chiudere questa avventura.

    Da qui un trasferimento privato ti riporta a Cortina d’Ampezzo, dove puoi festeggiare la fine del trekking nel migliore dei modi.
    (~7–8 ore di trekking, 20 km, 848 m dislivello positivo, 1.335 m dislivello negativo)

  • Day 6

    Partenza

    Alla fine della colazione, si salutano la guida e il resto del gruppo. La partenza è libera, secondo i tuoi tempi. Se vuoi goderti ancora un po’ l’atmosfera rilassante di Cortina d’Ampezzo, puoi anche prolungare il soggiorno. Trasferimenti privati disponibili su richiesta.


Altre informazioni utili

Equipaggiamento personale necessario – Non fornito da Dolomite360
  • Calzature
  • Scarponi da trekking leggeri o medi (impermeabili, robusti, con buon supporto alla caviglia)
  • Scarpe da trail running (per corsa su terreni irregolari, non su strada) 
Nota: Le scarpe da corsa su strada o scarpe da ginnastica NON sono adatte per viaggi escursionistici o al trail running.

Abbigliamento
  • Maglia a maniche lunghe in tessuto sintetico o cotone
  • T-shirt a maniche corte in tessuto sintetico o cotone
  • Intimo (consigliati tessuti sintetici)
  • Giacca sintetica di peso medio
  • Pantaloni lunghi a rapida asciugatura
  • Pantaloncini
  • Giacca e pantaloni impermeabili/antivento (Gore-Tex o equivalente)
  • Cappellino con visiera o cappello a tesa larga
  • Bandana

Attrezzatura
  • Zaino da giornata (20L per attività con base in hotel; 35L per itinerari da rifugio a rifugio)
  • Coprizaino impermeabile
  • Borraccia (1-1.5 litri) o sistema di idratazione
  • Bastoncini da Trekking (consigliati per stabilità e per ridurre il carico su ginocchia e caviglia)

Accessori
  • Occhiali da sole
  • Crema solare (SPF 15 o superiore) e balsamo labbra
  • Kit di primo soccorso personale
  • Necessaire da toilette
  • Calze leggere (calze sottili + calze tecniche)
  • Sacco lenzuolo in seta (obbligatorio per il pernottamento nelle camerate dei rifugi)
  • Piccola quantità di detersivo per lavaggi a mano
  • Sacchetti richiudibili (tipo zip) per organizzare lo zaino


Facoltativo ma utile
  • Guanti e cappello caldo (per escursioni in quota)
  • Guanti in pelle a 3/4 dita (per vie ferrate)
  • Fascia elastica o tutore per ginocchio/caviglia
  • Occhiali da vista o lenti a contatto di ricambio
  • Fotocamera con batterie extra o caricatore
  • Costume da bagno (alcuni hotel dispongono di piscina o sauna)
  • Abbigliamento informale per la sera

Altre informazioni utili

3 notti in hotel a 4-stelle
2 notti in rifugio (camerate condivise)

I rifugi sono gli alloggi tradizionali di chi cammina, arrampica o pratica sci e alpinismo nelle Alpi.
Molti si trovano in quota, nel cuore delle Dolomiti, e spesso sono raggiungibili solo a piedi; alcuni possono essere accessibili con gli impianti di risalita, altri anche in auto.
La maggior parte apre durante la stagione estiva, mentre solo alcuni restano disponibili anche in inverno.
Queste strutture offrono piatti genuini e un’accogliente sistemazione per la notte: dalle semplici camerate con letti a castello alle camere private con lenzuola, bagno en suite e doccia calda — ognuna con il proprio fascino e la propria atmosfera.
Che sia d’estate o d’inverno, trascorrere una notte in rifugio è parte essenziale dell’esperienza dolomitica: un modo autentico per vivere la montagna e il suo spirito più vero.

DOLOMITE 360

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