La salita al Cevedale in due giorni, con pernottamento al Rifugio Martello / Martellenhütte, è un'escursione alpinistica affascinante che ti permetterà di esplorare uno degli angoli più spettacolari delle Alpi Orientali. È un'avventura perfetta per chi cerca una vera cima glaciale, con il giusto equilibrio tra fatica e soddisfazione.
Highlights
Godetevi la soddisfazione di toccare due vette sopra i 3700m in una sola giornata.Ammirate panorami unici, il Gran Zebrù, l’Ortles, il Palon de la Mare e tutto il massiccio dell’Ortles-Cevedale.
Trascorrete una notte in un comodo rifugio di montagna.
Assaporate i piatti tipici della tradizione.
Descrizione Itinerario
Il Cevedale è una montagna che si eleva a 3769m di altitudine e fa parte del Gruppo del Cevedale, situato tra la Val di Sole e la Val Martello. È la vetta più alta del Trentino e si presenta come una maestosa montagna di ghiaccio, all’unione di tre valli: Martello, Peio, Valfurva; forma il vero centro del sottogruppo Cevedale – San Matteo in quanto da essa si diramano le tre costiere principali che lo costituiscono. La salita vetta del Cevedale è una magnifica ascensione alpinistica su ghiacciaio, È una delle classiche salite delle Alpi orientali, con panorami grandiosi e un tracciato su terreno d'alta montagna, che richiede buona preparazione fisica, equipaggiamento adeguato e esperienza su ghiaccio o l'accompagnamento di una guida alpina.Dolomite360 propone un itinerario di due giorni con una guida alpina certificata UIAGM / IFMGA. Il primo giorno il ritrovo è al Rifugio Genziana (2051m) nella splendida Val Martello, da dove si sale al Rifugio Martello (2610m) in circa 2 ore di cammino.
Il secondo giorno si parte presto e, dopo un’ottima e abbondante colazione, si punta alla cima; prima per il sentiero che porta alla morena del ghiacciaio e successivamente alla cresta che conduce prima alla Cima Cevedale / Zufallspitze (3757m) e poi alla vetta del Monte Cevedale (3769m). La salita al Monte Cevedale è una delle esperienze alpinistiche più belle delle Alpi orientali: tecnicamente accessibile ma impegnativa, è immersa in un contesto naturale spettacolare. Il ritorno avviene per la via di salita fino al Rifugio Genziana.
Oltre alla buona condizione fisica, sono necessari scarponi da montagna, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, berretto, guanti, occhiali da sole (vestirsi a cipolla), zaino capiente (almeno 25 litri) con acqua e cibo, oltre alla dotazione da ghiacciaio: ramponi, piccozza, casco e imbrago.
Programma ( 2 )
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Day 1
Giorno 1 Salita al Rifugio Martello / Martellenhütte
Incontrate la vostra guida di montagna IUAGM / IFMGA al Rifugio Genziana / Enzianhütte (2051m), comodamente raggiungibile in auto.Iniziate una piacevole ascesa tra boschi e prati verso il Rifugio Martello / Martellenhütte (2610m) dove alloggerete stasera. Man mano che salite, il sentiero diventa sempre più roccioso e ripido, anche se resta classificato come facile.Il rifugio è un luogo accogliente, dove è possibile rilassarsi, godendo della meravigliosa vista sulle montagne circostanti, tra cui il Cevedale e il Gran Zebrù.Siete pronti per una cena tipica alpina con piatti locali, come canederli, speck e formaggi?(circa 2 ore di cammino 4,3km, 547m di salita.) -
Day 2
Giorno 2 Dal Rifugio Martello / Martellenhütte alla vetta del Monte Cevedale e ritorno
La sveglia è prima dell’alba: dopo una buona colazione al rifugio, preparatevi per la parte più impegnativa dell'escursione. Dopo un tratto su morfologia detritica e rocciosa, si sale verso il ghiacciaio, calzando i ramponi a circa 2900m, dove inizia il tratto glaciale vero e proprio.La salita prosegue su pendenze moderate; non è tecnicamente difficile, ma attenzione a crepacci e tratti esposti. Qui solitamente si forma la classica cordata da ghiacciaio.Si risale in diagonale verso il Colle del Cevedale (3460m), tra il Cevedale e la cima Zebrù III. Il paesaggio è spettacolare: si vedono il Gran Zebrù, l’Ortles, il Palon de la Mare e tutto il massiccio dell’Ortles-Cevedale.Dal colle, l’itinerario affronta l’ultima rampa (più ripida), che conduce alla Cima del Cevedale / Zufallspitze (3757m). Gli ultimi 100-150m di dislivello sono i più impegnativi, con una traccia spesso su neve dura o ghiaccio vivo, a seconda dell’ora e della stagione.La cresta che unisce la Cima del Cevedale / Zufallspitze alla vetta di Monte Cevedale (3769m) non è tecnicamente difficile, ma richiede una corretta progressione in cordata.Qui si trova la croce di vetta principale e una vista impagabile su tutte le Alpi Centrali: Ortles, Adamello, Bernina, Dolomiti e Alpi austriache.La discesa avviene sullo stesso percorso, prestando attenzione al terreno e al ghiacciaio.(circa 8 ore di cammino 17km, 1303m di salita, 1850m di discesa.)
Altre informazioni utili
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